IDEE ED APPUNTI DI VIAGGIO VERSO UNA SCELTA CONSAPEVOLE DEI CONSUMI ED ANCHE DEI NON CONSUMI
CHIUDIAMO TUTTE LE FINESTRE APERTE (SULL'AMBIENTE E SUI SITI), GUARDIAMOCI DENTRO, ASCOLTIAMOCI, TUTTO E' PER NOI, NOI NON SIAMO PER TUTTO. NOI SCEGLIAMO.
Ti stai allenando per il Buy Nothing Day? A casa nostra abbiamo la fortuna di avere l'acqua del rubinetto buona: per fortuna, perchè 3 piani di scale a piedi con l'acqua a mano è roba da eroi ;-) Bentrovate! Paolo S. p.s. ancora senza sito :-(
Ciao Paolo, grazie del commento! Ottimo questo spunto per un nuovo post sul Buy Nothing Day o in italiano, giornata del non acquisto! Possiamo aderire numerosi e così sentirci e diventare più forti coscienti e consapevoli di fronte alle scelte di consumismo del mondo odierno! Il giorno preciso è l'ultimo sabato di novembre! Devo dire che ho sempre cercato di rispettare anche la regola: no shopping la domenica, ma questa era dettata più dal rispetto di amiche che lavorano nei centri commerciali e che sono chiamate a lavorare anche in questi giorni che da abitudine di acquisto consapevole! A presto
La "sfortuna" della giornata del non acquisto è che spesso si sovrappone con la colletta alimentare. (Secondo me lo fanno apposta quelli della colletta a fare coincidere le 2 date, in modo da diminuirne l'effetto, ma non vorrei qui fare polemiche, soprattutto senza poterlo confermare...). Anche io seguo (preferibilmente) la regola del "no shopping di domenica". Mi fa piacere che qualcuno la pensi come me e che mi dia conferma dell'esperienza diretta delle tue amiche. A presto Paolo
Io ho quasi dimenticato cosa significa shopping. Ho due bimbe e sono costretta a risparmiare ma è meglio cosi forse. riesco a capire come si sente una certa categoria di persone e in fondo sono contenta e non mi vergogno affato dirlo. a presto
Grazie, per queto ultimo commento! Spesso non comprare non è una scelta proprio libera e chi ha dei figli lo sa benissimo!
Ma è in ognuno di noi la forza di "votare" con le nostre preferenze i prodotti biologici, le ditte alternative, anche prediligere negozi, botteghe, bar, ristoranti e alberghi a conduzione familiare anzichè le grandi catene che offrono prodotti sempre uguali... A presto!
6 commenti:
Ciao Barbarina,
Ben tornata........:)
articolo interessante !!!!!!
a presto
Antonella
P.s.
Piccolo contributo: noi non compriamo più l'acqua al supermercato ma beviamo quella di rubinetto
Ti stai allenando per il Buy Nothing Day?
A casa nostra abbiamo la fortuna di avere l'acqua del rubinetto buona: per fortuna, perchè 3 piani di scale a piedi con l'acqua a mano è roba da eroi ;-)
Bentrovate! Paolo S.
p.s. ancora senza sito :-(
Ciao Paolo, grazie del commento!
Ottimo questo spunto per un nuovo post sul Buy Nothing Day o in italiano, giornata del non acquisto!
Possiamo aderire numerosi e così sentirci e diventare più forti coscienti e consapevoli di fronte alle scelte di consumismo del mondo odierno!
Il giorno preciso è l'ultimo sabato di novembre!
Devo dire che ho sempre cercato di rispettare anche la regola: no shopping la domenica, ma questa era dettata più dal rispetto di amiche che lavorano nei centri commerciali e che sono chiamate a lavorare anche in questi giorni che da abitudine di acquisto consapevole!
A presto
La "sfortuna" della giornata del non acquisto è che spesso si sovrappone con la colletta alimentare. (Secondo me lo fanno apposta quelli della colletta a fare coincidere le 2 date, in modo da diminuirne l'effetto, ma non vorrei qui fare polemiche, soprattutto senza poterlo confermare...).
Anche io seguo (preferibilmente) la regola del "no shopping di domenica". Mi fa piacere che qualcuno la pensi come me e che mi dia conferma dell'esperienza diretta delle tue amiche.
A presto Paolo
Io ho quasi dimenticato cosa significa shopping. Ho due bimbe e sono costretta a risparmiare ma è meglio cosi forse. riesco a capire come si sente una certa categoria di persone e in fondo sono contenta e non mi vergogno affato dirlo.
a presto
Grazie, per queto ultimo commento!
Spesso non comprare non è una scelta proprio libera e chi ha dei figli lo sa benissimo!
Ma è in ognuno di noi la forza di "votare" con le nostre preferenze i prodotti biologici, le ditte alternative, anche prediligere negozi, botteghe, bar, ristoranti e alberghi a conduzione familiare anzichè le grandi catene che offrono prodotti sempre uguali...
A presto!
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