consapevol mente

IDEE ED APPUNTI DI VIAGGIO VERSO UNA SCELTA CONSAPEVOLE DEI CONSUMI ED ANCHE DEI NON CONSUMI



CHIUDIAMO TUTTE LE FINESTRE APERTE (SULL'AMBIENTE E SUI SITI),
GUARDIAMOCI DENTRO,
ASCOLTIAMOCI,
TUTTO E' PER NOI,
NOI NON SIAMO PER TUTTO.
NOI SCEGLIAMO.

giovedì 31 maggio 2012

TERREMOTO: cosa fare...

Protezione Civile/ Che cosa fare in caso di terremoto

http://www.protezionecivile.gov.it/jcms/it/view_cosa_fare_sismico.wp;jsessionid=170FCFC308E8D2BC12F572F0AB8AF510?contentId=APP15010

Dal sito della Protezione Civile

Prima del terremoto 

Informati sulla classificazione sismica del comune in cui risiedi. Devi sapere quali norme adottare per le costruzioni, a chi fare riferimento e quali misure sono previste in caso di emergenza
Informati su dove si trovano e su come si chiudono i rubinetti di gas, acqua e gli interruttori della luce. Tali impianti potrebbero subire danni durante il terremoto
Evita di tenere gli oggetti pesanti su mensole e scaffali particolarmente alti. Fissa al muro gli arredi più pesanti perché potrebbero caderti addosso
Tieni in casa una cassetta di pronto soccorso, una torcia elettrica, una radio a pile, un estintore ed assicurati che ogni componente della famiglia sappia dove sono riposti
A scuola o sul luogo di lavoro informati se è stato predisposto un piano di emergenza. Perché seguendo le istruzioni puoi collaborare alla gestione dell'emergenza

Durante il terremoto
Se sei in luogo chiuso cerca riparo nel vano di una porta inserita in un muro portante (quelli più spessi) o sotto una trave. Ti può proteggere da eventuali crolli
Riparati sotto un tavolo.
E' pericoloso stare vicino ai mobili, oggetti pesanti e vetri che potrebbero caderti addosso
Non precipitarti verso le scale e non usare l'ascensore. Talvolta le scale sono la parte più debole dell'edificio e l'ascensore può bloccarsi e impedirti di uscire
Se sei in auto, non sostare in prossimità di ponti, di terreni franosi o di spiagge. Potrebbero lesionarsi o crollare o essere investiti da onde di tsunami
Se sei all'aperto, allontanati da costruzioni e linee elettriche. Potrebbero crollare
Stai lontano da impianti industriali e linee elettriche. E' possibile che si verifichino incidenti
Stai lontano dai bordi dei laghi e dalle spiagge marine. Si possono verificare onde di tsunami
Evita di andare in giro a curiosare e raggiungi le aree di attesa individuate dal piano di emergenza comunale. Bisogna evitare di avvicinarsi ai pericoli
Evita di usare il telefono e l'automobile
E' necessario lasciare le linee telefoniche e le strade libere per non intralciare i soccorsi

Dopo il terremoto
Assicurati dello stato di salute delle persone attorno a te. Così aiuti chi si trova in difficoltà ed agevoli l'opera di soccorso
Non cercare di muovere persone ferite gravemente. Potresti aggravare le loro condizioni
Esci con prudenza indossando le scarpe. In strada potresti ferirti con vetri rotti e calcinacci
Raggiungi uno spazio aperto, lontano da edifici e da strutture pericolanti. Potrebbero caderti addosso


http://www.protezionecivile.gov.it/jcms/it/view_cosa_fare_sismico.wp;jsessionid=170FCFC308E8D2BC12F572F0AB8AF510?contentId=APP15010

mercoledì 30 maggio 2012

il tempo è la nostra ricchezza...consapevol-mente!

Questa mattina dopo giorni e giorni pieni ed indaffarati, per lavoro, ma anche per altri impegni, mi sono ritrovata a fare una pausa: un caffè con tranquillità al bar e ritorno a casa a piedi, tranquilla, respirando il profumo del mattino, quel profumo che ha la mattina di primavera, con la sensazione di fresco all'ombra ancora abbondante e di caldo piacevole al sole, i profumi delle aiuole, dei fiori e della terra che è stata appena bagnata, i colori tutt'intorno sono pieni e vivi, il giallo ed il rosso sono macchie perfette nel verde con il cielo azzurro intenso ed energico di una giornata serena.

Nulla e nessuno può cambiare quel momento, non è soggetto a tasse, accise e controlli, una vera ricchezza della nostra vita!


B.


venerdì 30 marzo 2012

un premio alle scelte...consapevoli

La forza di un paese si può misurare dalle idee che da esso vengono premiate.
Se in un paese tutto è tassato di più e non si fanno distinzioni, se le coltivazioni biologiche devono costare di più perchè c'e' la certificazione da fare e non si incentivano i consumi di questi prodotti, in che direzione stiamo andando?
Noi abbiamo il potere di scegliere come individui, per noi, già un pò meno per le nostre famiglie, amici e conoscenti, in che modo la qualità delle scelte può essere incentivata maggiormente?
Ognuno nel suo piccolo può provare a portare cambiamenti agli usi e consumi di tutti, come?
Se si vende merce cercare di vendere quella migliore, se si insegna, dare il miglior insegnamento con le azioni e mettendo in pratica le buone idee....

venerdì 24 febbraio 2012

Ci sentiremo meglio, vedrete!

La vita può essere decisamente migliore avendo meno.
Avete anche voi iniziato a pensare prima di un acquisto, frasi del tipo " dovrei prima alleggerire l'armadio", oppure "devo prima consumare ciò che è nella dispensa" o ancora: "in effetti ce l'ho già, finisco prima quello che ho a casa", bene vuol dire che la rivoluzione è già iniziata, la strada è in discesa!

  Bisogna considerare che la felicità non dipende dal guadagnare più soldi, acquistare una casa più grande o possedere un’automobile più potente – per essere felice hai bisogno di meno di tutto ciò. Puoi raggiungere armonia ed equilibrio semplicemente eliminando e riducendo.

Perchè non provare? Ecco alcuni consigli su come riuscirci:

Possiedi di meno

La meraviglia della vita non consiste nell’accumulare cose. Prova a liberarti di ciò che non ti è strettamente necessario o a cui non sei particolarmente affezionato. Ciò ti consentirà di ridurre in modo significativo disordine e confusione, contribuendo a creare un ambiente armonioso e tranquillo. Avrai più spazio e avvertirai una piacevole sensazione di libertà. Ti sentirai più leggero.

Consuma di meno

Pensa a quante risorse utilizziamo ogni giorno, a quanto consumiamo, a quanti rifiuti e sprechi produciamo quotidianamente. Invece di concentrarti sul consumo, prova a focalizzarti sull’apprezzare ciò che già hai, preservando la bellezza di ciò che hai già raggiunto, individuando il piacere in tutto ciò che già ti circonda.

Continua a eliminare e a ridurre

Semplificare non è un’azione da compiere una volta sola per poi dimenticarsene. La semplificazione è un processo che produce i suoi frutti migliori quando viene applicato con constanza. Elimina, riduci... e continua a farlo ogni volta che puoi. Riscopri il piacere e il valore dell’essenziale, riscopri ciò che davvero ami e rinuncia al superfluo.

La vita può davvero essere migliore con meno se quello che rimane è ciò che ami.

 Tratto da www.vivizen.com

Per un approfondimento: http://www.vivizen.com/2009/10/come-vivere-meglio-con-meno.html

venerdì 30 dicembre 2011

Consapevolmente, rosso per il nuovo anno...

Auguri a tutti affinchè il nuovo anno porti a tutti voi le gioie che state aspettando, i sorrisi di cui avete bisogno, ed idee delle quali essere consapevoli!!!

sabato 10 dicembre 2011

Consapevolmente SI, BUY NOTHING DAY Sabato 26 novembre 2011

Sono stata di parola, sabato 26 novembre 2011 non ho acquistato nulla! FATTO!
Non sono dovuta rimanere chiusa in casa, ma la libertà di aderire a questa campagna è stata più forte di qualsiasi altro stimolo consumistico e da shopping compulsivo!
Mi ha fatto riflettere, considerando come si può, in un periodo così particolare, spendere ed acquistare beni ed oggetti sempre più inutili o utili solo a chi li vende?
Ci sono varie categorie, dagli alimenti privi di nutrienti agli oggetti decorativi... ed il gasolio per una passeggiata mancata....
Possiamo da subito fare qualcosa per l'ambiente, per il consumo consapevole e per il nostro portafogli, che ne gioverà, è certo che ne gioverà!
Buona consapevolezza davanti ad una vetrina!

giovedì 27 ottobre 2011

Consapevolmente, BUY NOTHING DAY Sabato 26 novembre 2011

Anche quest'anno si celebra l'arte del non acquisto, un'arte della libertà, della scelta e della consapevolezza, perchè se proprio ci manca qualcosa, possiamo farcela in casa, (il cibo, ad esempio, intaccando le riserve e le conserve), se un oggetto ci è necessario, possiamo chiederlo in prestito al vicino di casa, al parente ed all'amico e ci saremo allenati a tenere il portafogli ed il portamonete, il porta carte di credito etc.. tutti incredibilmente chiusi!
Questo è il comportamento che un movimento propone a tutti, e non obbliga nessuno.
Ma è lo spunto per essere consapevoli della grande influenza che tutti noi, ciascuno di noi ha sulle scelte di chi produce e chi vende prodotti o ancora più importanti, i produttori, e distributori di beni destinati all'alimentazione.

Sabato 26 novembre 2011, è il Buy nothing Day di quest'anno... io aderisco!

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