Ho deciso che se una azienda, che per etica e scelte è corrispondente a comportamenti consapevol-Mente, sarà più utile e consapevole utilizzarne il LINK e promuoverla anche attraverso un semplice post!
Ecco la prima:
Scarpe nuove? Le prossime quando mi serviranno le compro qui:
http://www.ragioniamoconipiedi.it/
http://www.astorflex.it/wp/
consapevol mente
IDEE ED APPUNTI DI VIAGGIO VERSO UNA SCELTA CONSAPEVOLE DEI CONSUMI ED ANCHE DEI NON CONSUMI
CHIUDIAMO TUTTE LE FINESTRE APERTE (SULL'AMBIENTE E SUI SITI),
GUARDIAMOCI DENTRO,
ASCOLTIAMOCI,
TUTTO E' PER NOI,
NOI NON SIAMO PER TUTTO.
NOI SCEGLIAMO.
CHIUDIAMO TUTTE LE FINESTRE APERTE (SULL'AMBIENTE E SUI SITI),
GUARDIAMOCI DENTRO,
ASCOLTIAMOCI,
TUTTO E' PER NOI,
NOI NON SIAMO PER TUTTO.
NOI SCEGLIAMO.
mercoledì 26 dicembre 2012
venerdì 21 settembre 2012
pizza pane: impasto integrale con la macchina del pane
Breve ricetta buona e che fa bene!
Oramai la faccio ad occhi chiusi!
Ho un segreto che rende l'impasto con farina integrale, buono, soffice, sempre con la giusta consistenza. Un ingrediente prezioso che rende unico ed intenso il gusto del mio pane, e non solo, lo arricchisce di proteine e di consistenza rendendolo DELIZIOSO!
Ma veniamo subito alla ricetta ed agli ingredienti:
Ingredienti:
500 gr di farina (100% integrale, mista con bianca, di soia, kamut, etc...)
cubetto di lievito
acqua calda qb
2 croci di olio extra vergine d'oliva
1 cucchiaino di zucchero,
1 uovo intero
2 cucchiaini di sale per ultimissimo!
inoltre si possono aggiungere:
1/2 bicchiere di vino
1/2 bicchiere di latte
semi di vari tipi, io preferisco i semi di girasole e di zucca o frutta secca.
in aggiornamento
Oramai la faccio ad occhi chiusi!
Ho un segreto che rende l'impasto con farina integrale, buono, soffice, sempre con la giusta consistenza. Un ingrediente prezioso che rende unico ed intenso il gusto del mio pane, e non solo, lo arricchisce di proteine e di consistenza rendendolo DELIZIOSO!
Ma veniamo subito alla ricetta ed agli ingredienti:
Ingredienti:
500 gr di farina (100% integrale, mista con bianca, di soia, kamut, etc...)
cubetto di lievito
acqua calda qb
2 croci di olio extra vergine d'oliva
1 cucchiaino di zucchero,
1 uovo intero
2 cucchiaini di sale per ultimissimo!
inoltre si possono aggiungere:
1/2 bicchiere di vino
1/2 bicchiere di latte
semi di vari tipi, io preferisco i semi di girasole e di zucca o frutta secca.
in aggiornamento
lunedì 17 settembre 2012
La sfida delle 100 cose
Sto leggendo un libro veramente interessante, parla di un uomo che lancia una sfida a se stesso.
Pur sentendosi estraneo al consumismo, forse come tutti gli uomini, si rende conto, guardandosi in giro per casa, di aver accumulato tanti e tanti oggetti. Quasi tutti sono anche molto utili, ma poco utilizzati....!
Allora si inventa di vivere con 100 cose dalla data del suo compleanno!
Dave Bruno
La sfida delle 100 cose
Pur sentendosi estraneo al consumismo, forse come tutti gli uomini, si rende conto, guardandosi in giro per casa, di aver accumulato tanti e tanti oggetti. Quasi tutti sono anche molto utili, ma poco utilizzati....!
Allora si inventa di vivere con 100 cose dalla data del suo compleanno!
Dave Bruno
La sfida delle 100 cose
martedì 7 agosto 2012
SE VAI IN BICI SEI PIU' RICCO
Monta in sella e pedala. Per ridurre la spesa e migliorare l'aspetto fisico, basta riscoprire la vecchia e cara bicletta. Ti basta pedalare e al tuo arrivo sarai già più ricco!!
Lo rivela uno studio danese che ha cercato di capire se ci fosse un'incidenza economica nell'andare in bicicletta. Risultato?
Chi usa la bici, questo dice lo studio, risparmia fino a 150 euro.
L'analisi è stata condotta a Copenhagen, la città più green d'Europa.
Attraverso complessi calcoli incorciati:
ogni chilometro percorso in bici comporta un guadagno economico netto di 42 centesimi per la società.
Mentre se si percorre in auto lo stesso tragitto c'è un costo
collettivo di 3 euro, che al mancato ciclista tocca pagare e che il
ciclista invece risparmia. Alla base del calcolo c'è un'equazione che
mette a valore diverse variabili come sicurezza, comfort, turismo, costi
di salute e trasporti.
Insomma, pedalare conviene proprio a tutti. Il dato,
almeno all'evidenza, non ha un valore personale così rilevante ma
promette un effetto importante sul piano colletttivo, soprattutto in
realtà urbane dove l'uso della bici è più massiccio.
Copenhagen,
appunto, conta un milione e mezzo di abitanti e il fatto che l'80% della
popolazione usi la bici rende in termini economici qualcosa come 200
milioni di euro di risparmi equivalenti a 150 euro a testo per ogni
cittadino.
Alla fine dell'analisi c'è un messaggio per tutti i cittadini
e i loro amministratori: investire nella bicicletta conviene e la pista
ciclabile non è una spesa, bensì un investimento garantito.
Poi, se in tempo di crisi dobbiamo risparmiare tempo e denaro,
la bicicletta ci fa risparmiare le code e il tempo che non troviamo mai
per andare in palestra.
sabato 4 agosto 2012
L'originale o niente
L'originale o niente
La frase fa parte della pubblicità che sul quotidiano di oggi appare in ultima pagina per reclamizzare i braccialetti in pizzo di Cruciani.
L'originale o niente
La mia idea e' che niente è meglio!
La frase fa parte della pubblicità che sul quotidiano di oggi appare in ultima pagina per reclamizzare i braccialetti in pizzo di Cruciani.
L'originale o niente
La mia idea e' che niente è meglio!
giovedì 31 maggio 2012
TERREMOTO: cosa fare...
Protezione Civile/ Che cosa fare in caso di terremoto
http://www.protezionecivile.gov.it/jcms/it/view_cosa_fare_sismico.wp;jsessionid=170FCFC308E8D2BC12F572F0AB8AF510?contentId=APP15010
Dal sito della Protezione Civile
Prima del terremotoInformati sulla classificazione sismica del comune in cui risiedi. Devi sapere quali norme adottare per le costruzioni, a chi fare riferimento e quali misure sono previste in caso di emergenza
Informati su dove si trovano e su come si chiudono i rubinetti di gas, acqua e gli interruttori della luce. Tali impianti potrebbero subire danni durante il terremoto
Evita di tenere gli oggetti pesanti su mensole e scaffali particolarmente alti. Fissa al muro gli arredi più pesanti perché potrebbero caderti addosso
Tieni in casa una cassetta di pronto soccorso, una torcia elettrica, una radio a pile, un estintore ed assicurati che ogni componente della famiglia sappia dove sono riposti
A scuola o sul luogo di lavoro informati se è stato predisposto un piano di emergenza. Perché seguendo le istruzioni puoi collaborare alla gestione dell'emergenza
Durante il terremoto
Se sei in luogo chiuso cerca riparo nel vano di una porta inserita in un muro portante (quelli più spessi) o sotto una trave. Ti può proteggere da eventuali crolli
Riparati sotto un tavolo.
E' pericoloso stare vicino ai mobili, oggetti pesanti e vetri che potrebbero caderti addosso
Non precipitarti verso le scale e non usare l'ascensore. Talvolta le scale sono la parte più debole dell'edificio e l'ascensore può bloccarsi e impedirti di uscire
Se sei in auto, non sostare in prossimità di ponti, di terreni franosi o di spiagge. Potrebbero lesionarsi o crollare o essere investiti da onde di tsunami
Se sei all'aperto, allontanati da costruzioni e linee elettriche. Potrebbero crollare
Stai lontano da impianti industriali e linee elettriche. E' possibile che si verifichino incidenti
Stai lontano dai bordi dei laghi e dalle spiagge marine. Si possono verificare onde di tsunami
Evita di andare in giro a curiosare e raggiungi le aree di attesa individuate dal piano di emergenza comunale. Bisogna evitare di avvicinarsi ai pericoli
Evita di usare il telefono e l'automobile
E' necessario lasciare le linee telefoniche e le strade libere per non intralciare i soccorsi
Dopo il terremoto
Assicurati dello stato di salute delle persone attorno a te. Così aiuti chi si trova in difficoltà ed agevoli l'opera di soccorso
Non cercare di muovere persone ferite gravemente. Potresti aggravare le loro condizioni
Esci con prudenza indossando le scarpe. In strada potresti ferirti con vetri rotti e calcinacci
Raggiungi uno spazio aperto, lontano da edifici e da strutture pericolanti. Potrebbero caderti addosso
http://www.protezionecivile.gov.it/jcms/it/view_cosa_fare_sismico.wp;jsessionid=170FCFC308E8D2BC12F572F0AB8AF510?contentId=APP15010
mercoledì 30 maggio 2012
il tempo è la nostra ricchezza...consapevol-mente!
Questa mattina dopo giorni e giorni pieni ed indaffarati, per lavoro, ma anche per altri impegni, mi sono ritrovata a fare una pausa: un caffè con tranquillità al bar e ritorno a casa a piedi, tranquilla, respirando il profumo del mattino, quel profumo che ha la mattina di primavera, con la sensazione di fresco all'ombra ancora abbondante e di caldo piacevole al sole, i profumi delle aiuole, dei fiori e della terra che è stata appena bagnata, i colori tutt'intorno sono pieni e vivi, il giallo ed il rosso sono macchie perfette nel verde con il cielo azzurro intenso ed energico di una giornata serena.
Nulla e nessuno può cambiare quel momento, non è soggetto a tasse, accise e controlli, una vera ricchezza della nostra vita!
B.
Nulla e nessuno può cambiare quel momento, non è soggetto a tasse, accise e controlli, una vera ricchezza della nostra vita!
B.
venerdì 30 marzo 2012
un premio alle scelte...consapevoli
La forza di un paese si può misurare dalle idee che da esso vengono premiate.
Se in un paese tutto è tassato di più e non si fanno distinzioni, se le coltivazioni biologiche devono costare di più perchè c'e' la certificazione da fare e non si incentivano i consumi di questi prodotti, in che direzione stiamo andando?
Noi abbiamo il potere di scegliere come individui, per noi, già un pò meno per le nostre famiglie, amici e conoscenti, in che modo la qualità delle scelte può essere incentivata maggiormente?
Ognuno nel suo piccolo può provare a portare cambiamenti agli usi e consumi di tutti, come?
Se si vende merce cercare di vendere quella migliore, se si insegna, dare il miglior insegnamento con le azioni e mettendo in pratica le buone idee....
Se in un paese tutto è tassato di più e non si fanno distinzioni, se le coltivazioni biologiche devono costare di più perchè c'e' la certificazione da fare e non si incentivano i consumi di questi prodotti, in che direzione stiamo andando?
Noi abbiamo il potere di scegliere come individui, per noi, già un pò meno per le nostre famiglie, amici e conoscenti, in che modo la qualità delle scelte può essere incentivata maggiormente?
Ognuno nel suo piccolo può provare a portare cambiamenti agli usi e consumi di tutti, come?
Se si vende merce cercare di vendere quella migliore, se si insegna, dare il miglior insegnamento con le azioni e mettendo in pratica le buone idee....
venerdì 24 febbraio 2012
Ci sentiremo meglio, vedrete!
La vita può essere decisamente migliore avendo meno.
Avete anche voi iniziato a pensare prima di un acquisto, frasi del tipo " dovrei prima alleggerire l'armadio", oppure "devo prima consumare ciò che è nella dispensa" o ancora: "in effetti ce l'ho già, finisco prima quello che ho a casa", bene vuol dire che la rivoluzione è già iniziata, la strada è in discesa!
Bisogna considerare che la felicità non dipende dal guadagnare più soldi, acquistare una casa più grande o possedere un’automobile più potente – per essere felice hai bisogno di meno di tutto ciò. Puoi raggiungere armonia ed equilibrio semplicemente eliminando e riducendo.
Perchè non provare? Ecco alcuni consigli su come riuscirci:
Possiedi di meno
La meraviglia della vita non consiste nell’accumulare cose. Prova a liberarti di ciò che non ti è strettamente necessario o a cui non sei particolarmente affezionato. Ciò ti consentirà di ridurre in modo significativo disordine e confusione, contribuendo a creare un ambiente armonioso e tranquillo. Avrai più spazio e avvertirai una piacevole sensazione di libertà. Ti sentirai più leggero.
Consuma di meno
Pensa a quante risorse utilizziamo ogni giorno, a quanto consumiamo, a quanti rifiuti e sprechi produciamo quotidianamente. Invece di concentrarti sul consumo, prova a focalizzarti sull’apprezzare ciò che già hai, preservando la bellezza di ciò che hai già raggiunto, individuando il piacere in tutto ciò che già ti circonda.
Continua a eliminare e a ridurre
Semplificare non è un’azione da compiere una volta sola per poi dimenticarsene. La semplificazione è un processo che produce i suoi frutti migliori quando viene applicato con constanza. Elimina, riduci... e continua a farlo ogni volta che puoi. Riscopri il piacere e il valore dell’essenziale, riscopri ciò che davvero ami e rinuncia al superfluo.
La vita può davvero essere migliore con meno se quello che rimane è ciò che ami.
Tratto da www.vivizen.com
Per un approfondimento: http://www.vivizen.com/2009/10/come-vivere-meglio-con-meno.html
Avete anche voi iniziato a pensare prima di un acquisto, frasi del tipo " dovrei prima alleggerire l'armadio", oppure "devo prima consumare ciò che è nella dispensa" o ancora: "in effetti ce l'ho già, finisco prima quello che ho a casa", bene vuol dire che la rivoluzione è già iniziata, la strada è in discesa!
Bisogna considerare che la felicità non dipende dal guadagnare più soldi, acquistare una casa più grande o possedere un’automobile più potente – per essere felice hai bisogno di meno di tutto ciò. Puoi raggiungere armonia ed equilibrio semplicemente eliminando e riducendo.
Perchè non provare? Ecco alcuni consigli su come riuscirci:
Possiedi di meno
La meraviglia della vita non consiste nell’accumulare cose. Prova a liberarti di ciò che non ti è strettamente necessario o a cui non sei particolarmente affezionato. Ciò ti consentirà di ridurre in modo significativo disordine e confusione, contribuendo a creare un ambiente armonioso e tranquillo. Avrai più spazio e avvertirai una piacevole sensazione di libertà. Ti sentirai più leggero.
Consuma di meno
Pensa a quante risorse utilizziamo ogni giorno, a quanto consumiamo, a quanti rifiuti e sprechi produciamo quotidianamente. Invece di concentrarti sul consumo, prova a focalizzarti sull’apprezzare ciò che già hai, preservando la bellezza di ciò che hai già raggiunto, individuando il piacere in tutto ciò che già ti circonda.
Continua a eliminare e a ridurre
Semplificare non è un’azione da compiere una volta sola per poi dimenticarsene. La semplificazione è un processo che produce i suoi frutti migliori quando viene applicato con constanza. Elimina, riduci... e continua a farlo ogni volta che puoi. Riscopri il piacere e il valore dell’essenziale, riscopri ciò che davvero ami e rinuncia al superfluo.
La vita può davvero essere migliore con meno se quello che rimane è ciò che ami.
Tratto da www.vivizen.com
Per un approfondimento: http://www.vivizen.com/2009/10/come-vivere-meglio-con-meno.html
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