consapevol mente
IDEE ED APPUNTI DI VIAGGIO VERSO UNA SCELTA CONSAPEVOLE DEI CONSUMI ED ANCHE DEI NON CONSUMI
CHIUDIAMO TUTTE LE FINESTRE APERTE (SULL'AMBIENTE E SUI SITI),
GUARDIAMOCI DENTRO,
ASCOLTIAMOCI,
TUTTO E' PER NOI,
NOI NON SIAMO PER TUTTO.
NOI SCEGLIAMO.
CHIUDIAMO TUTTE LE FINESTRE APERTE (SULL'AMBIENTE E SUI SITI),
GUARDIAMOCI DENTRO,
ASCOLTIAMOCI,
TUTTO E' PER NOI,
NOI NON SIAMO PER TUTTO.
NOI SCEGLIAMO.
lunedì 14 dicembre 2009
La storia delle cose...
Bentornati!
Ho postato questo link ad un filmato presente su you tube che spiega la storia delle cose, dalla nascita con le materie prime alla discarica. .. e spiega soprattutto come un oggetto entrato in casa nostra è reso sempre più velocemente obsoleto per essere rimpiazzato.
Possiamo vedere chiaramente ciò che ci accade e ciò che succede intorno a noi, questa storia è una semplificazione di un grande sistema che ci chiede di spendere...
Il filmato si conclude con altri 2 filmati che potete seguire su you tube successivamente.
IO HO DECISO: DECIDO IO!
Ho postato questo link ad un filmato presente su you tube che spiega la storia delle cose, dalla nascita con le materie prime alla discarica. .. e spiega soprattutto come un oggetto entrato in casa nostra è reso sempre più velocemente obsoleto per essere rimpiazzato.
Possiamo vedere chiaramente ciò che ci accade e ciò che succede intorno a noi, questa storia è una semplificazione di un grande sistema che ci chiede di spendere...
Il filmato si conclude con altri 2 filmati che potete seguire su you tube successivamente.
IO HO DECISO: DECIDO IO!
giovedì 10 dicembre 2009
venerdì 27 novembre 2009
Comprare o non comprare......
Questa è la sfida: disintossicarsi per 24 ore dagli acquisti edimpiegare una giornata intera a non spendere.
Buy Nothing Day Perchè?
Perchè noi tutti votiamo con gli acquisti, votiamo con il telecomando, votiamo telefonando votiamo usando la carta di credito! Ma solo questo gesto, aderire al Day nothing day è un voto consapevole ed il gesto di partenza per scegliere sempre più consapevol-mente!
COMPRARE NON E' NECESSARIO! .
martedì 24 novembre 2009
28 novembre 2009 _The Buy Nothing Day
Il Buy Nothing Day sta arrivando!
Ci stiamo preparando all'evento?
Perchè non aderire alla giornata mondiale del non acquisto: il Buy Nothing Day !
Si aderisce semplicemente evitando di fare acquisti per le 24 ore di questo sabato e così dare una informazione di forza al primo potere che ha cambiato la nostra cultura e che ci ha resi deboli davanti alle lusinghe del marketing.
Possiamo aderire numerosi e così sentirci e diventare più forti, coscienti e consapevoli di fronte alle scelte di consumismo del mondo odierno!
Uniamoci al mondo e sabato 28 novembre 2009 troviamo una bella e naturale alternativa al centro commerciale come per esempio trascorrere il pomeriggio in un parco o riserva naturalistica, luoghi presenti a pochi passi da casa, in una biblioteca e perchè no, incontrarci tutti insieme per bere un tè o tisana rigorosamente portati da casa!
Per saperne di più:
http://en.wikipedia.org/wiki/Buy_Nothing_Day
https://www.adbusters.org/campaigns/bnd#bnd_events
Ci stiamo preparando all'evento?
Perchè non aderire alla giornata mondiale del non acquisto: il Buy Nothing Day !
Si aderisce semplicemente evitando di fare acquisti per le 24 ore di questo sabato e così dare una informazione di forza al primo potere che ha cambiato la nostra cultura e che ci ha resi deboli davanti alle lusinghe del marketing.
Possiamo aderire numerosi e così sentirci e diventare più forti, coscienti e consapevoli di fronte alle scelte di consumismo del mondo odierno!
Uniamoci al mondo e sabato 28 novembre 2009 troviamo una bella e naturale alternativa al centro commerciale come per esempio trascorrere il pomeriggio in un parco o riserva naturalistica, luoghi presenti a pochi passi da casa, in una biblioteca e perchè no, incontrarci tutti insieme per bere un tè o tisana rigorosamente portati da casa!
Per saperne di più:
http://en.wikipedia.org/wiki/Buy_Nothing_Day
https://www.adbusters.org/campaigns/bnd#bnd_events
venerdì 6 novembre 2009
EFFETTO PANDEMIA
Dal sito www:ildelfinoblu.org, un sito amico.
EFFETTO PANDEMIA
In questo periodo mi sento rivolgere spesso la stessa domanda:”e per l'influenza cosa ne pensi?” con un misto di timore, apprensione e tiepida speranza in una risposta tranquillizzante. Sicuramente non è sufficiente una laurea in biologia e una in farmacia per dare sentenze di un tipo piuttosto che di un altro, ma è anche vero che il buon senso e qualche osservazione mirata possono dare una serie di risposte. E inizio quindi riportando il link di un articolo di Margherita De Bac pubblicato sul Corriere della Sera del 3 marzo 2008 (http://www.marcocastoro.it/?p=1739#more-1739).
Mi sembrano chiari, leggendo questo articolo, due aspetti:
-
dietro a queste campagne di informazione/disinformazione si nascondono notevoli interessi economici e politici (pensiero espresso nell'articolo da Maria Rita Gismondo, microbiologa dell’ospedale Sacco)
-
il coinvolgimento della popolazione in fasi così iniziali di studio e valutazione serve solo a seminare panico e a consumare farmaci inutili e quindi dannosi per l'organismo
Spesso in effetti si assiste a eccessivi allarmismi condotti da politici e mass media alternati a tentativi di tranquillizzare una popolazione confusa e impaurita. Un esempio molto recente sono le parole del viceministro alla Salute Ferruccio Fazio, che ha rilasciato in un’intervista al Giornale riguardo all’influenza suina, H1N1 «È probabile che si diffonda anche da noi una vera e propria epidemia. È possibile che scoppi nei prossimi 20 giorni, un mese al massimo. E non c’è nulla da fare per limitarla. Non siamo in una fase di contenimento, siamo nella fase pandemica, non possiamo far altro che curare gli ammalati e farli guarire il prima possibile». Parole che ricordano, tornando indietro nel tempo, a proposito di aviaria, quelle del ministro della salute Francesco Storace riportate in QN quotidiano nazionale del 17 ottobre 2005 , in cui affermava in maniera pessimistica: «La pandemia scoppierà, ma non si sa quando. Il problema è farsi trovare pronti”. Mentre il giorno prima lo stesso ministro dichiarava:«Voglio dire ai cittadini che non devono farsi prendere dalla psicosi. E che non c’è bisogno dell’assalto alle farmacie. E’ presto per dire che il virus passa da uomo a uomo”
Informazioni contraddittorie e confuse su un problema che nel tempo si è rivelato non esserci, ma che è costato, economicamente e emotivamente, non poco. Gli stessi dati che vengono riportati dagli organi competenti sono parziali e spesso manipolati ad arte. Per esempio in aprile di quest'anno, riguardo all'influenza suina, l'OMS ha dichiarato un livello 5 (i livelli di allarme arrivano come valore massimo a 6) sulla base di dati scarsi e non chiari. In quell'occasione il direttore generale dell’OMS, Dr. Margaret Chan ha affermato non solo che “è imminente l’esplosione della malattia a livello mondiale”, ma che: “Fino ad oggi 160 persone sono morte in Messico”. In realtà secondo il Ministero della Salute del Messico, 159 persone erano morte di influenza, di cui solo sette di questi decessi erano associati con la varietà di influenza A/H1N1 suina. Le altre morti erano associati con i casi di influenza ordinarie e/o a fattori correlati, ma sembra che le notizie raramente facciano questa distinzione. Inoltre, non sono stati forniti dettagli per quanto riguarda i risultati di laboratorio relativi a questi sette casi. Come documentato da William Engdahl, i sintomi dell’influenza suina non sono specifici, sono simili a quelli della comune di influenza (Vedi William Engdahl, Global Research, April 29, 2009). Il cittadino comune ovviamente non è in grado di comprendere e selezionare le informazioni che arrivano come meteore dai vari mass media. Quello che a volte stupisce è invece, e qui parlo da biologa, l'assoluta certezza con cui si esprimono i diversi scienziati coinvolti su dati ancora così imprecisi. La direttrice del C.D.C. (il più importante Centro di controllo delle malattie con sede ad Atlanta), Anne Schuchat, ha affermato che la situazione è talmente pericolosa che non è possibile “contenere il contagio”, quando in realtà non si sa ancora nulla di preciso sul virus H1N1 e a tutt'oggi, non esistono dati epidemiologici certi. Nonostante questo le alte sfere sanno già per certo che non si riuscirà a contenere il contagio! E a questo proposito direi che è comunque una prassi comune perchè anche nell'ottobre del 2005 a proposito di aviaria il dott. Mauro Moroni infettivologo all’ospedale Sacco di Milano (QN(quotidiano nazionale) del 16 ottobre 2005 ) affermò «Dobbiamo entrare nella logica dell'attesa di una pandemia prossima ventura. Perché una cosa è certa: non basteranno a fermarla i cordoni sanitari che hanno impedito alla Sars di dilagare». Ma sappiamo bene che, al contrario, l'aviaria si sia naturalmente estinta senza alcuna pandemia.
Rispetto alle vaccinazioni posso solo affermare che di per se hanno rappresentato, in passato, uno strumento importante per debellare determinate malattie. Ma personalmente, ritengo che l'abuso sistematico di farmaci antibiotici e antivirali nonché delle stesse vaccinazioni nel mondo occidentale, stia rappresentando la principale causa di indebolimento del sistema immunitario dell'uomo. Un organismo intossicato, impegnato ad eliminare tossine di ogni genere, comprese quelle farmacologiche, come riesce a rispondere in maniera adeguata ad un qualsiasi virus? Il fatto stesso di creare ansia e panico attraverso la diffusione di notizie così pessimistiche che, in mancanza di dati certi, possono essere solo ipotesi, sta già portando ad un abuso di farmaci antivirali che sono assolutamente inutili e dannosi, se usati a titolo preventivo. E visto la mancanza di dati certi perchè non affermare allora anche il contrario: le mutazioni sono assolutamente casuali e imprevedibili e quindi nulla esclude che il virus muti verso una forma piu’ lieve o addirittura del tutto innocua. E ancora più importante perchè questa situazione non può diventare l'occasione per educare le persone nella prevenzione all'insorgere dell'influenza? Come afferma Marcello Pamio in disinformazione.it “in un organismo debilitato, il cui terreno biologico è pregno di tossine, inquinato da anni di alimentazione spazzatura (come la stragrande maggioranza di noi occidentali) è normale aspettarsi dei danni.
Il sistema immunitario è occupato a fagocitare gli scarti metabolici (tossine, metaboliti, metalli pesanti, ecc.) creati dal nostro stile di vita e quindi non è in grado di riconoscere questi agenti, che per questo trovano lo spazio per moltiplicarsi a dismisura senza alcun intoppo.
La Vis Medicratix Naturae, cioè la “forza risanatrice” che ogni essere vivente possiede, è totalmente esaurita dallo sforzo del corpo di espellere tali pericolosi rifiuti. Il virus in un organismo sano, il cui terreno è in equilibrio, non crea alcun problema (moltissime persone nel 1918 sono venute a contatto con la “Spagnola” ma non sono morte e neppure ammalate. Come mai?) (ricordo che l'influenza spagnola del 1918 causò milioni di morti ma che questa cifra rappresentava il 3-6% della popolazione mondiale, in completa assenza di farmaci antivirali e antibiotici). In questo caso il virus verrà riconosciuto immediatamente e non replicato o addirittura fagocitato (se fosse necessario) da un sistema immunitario attivo e perfettamente funzionante.
La Vis Medicratix Naturae, cioè la “forza risanatrice” che ogni essere vivente possiede, è totalmente esaurita dallo sforzo del corpo di espellere tali pericolosi rifiuti. Il virus in un organismo sano, il cui terreno è in equilibrio, non crea alcun problema (moltissime persone nel 1918 sono venute a contatto con la “Spagnola” ma non sono morte e neppure ammalate. Come mai?) (ricordo che l'influenza spagnola del 1918 causò milioni di morti ma che questa cifra rappresentava il 3-6% della popolazione mondiale, in completa assenza di farmaci antivirali e antibiotici). In questo caso il virus verrà riconosciuto immediatamente e non replicato o addirittura fagocitato (se fosse necessario) da un sistema immunitario attivo e perfettamente funzionante.
Detto questo è sottinteso l’importanza dello stile di vita nella prevenzione e nella cura delle malattie infettive.
Ricordando che la prevenzione si fa quando si è sani e si sta bene, non quando si è malati, in questo caso si parla di cura.
Per esempio:
-Mangiando cibi industriali morti pregni di additivi chimici (aromi, conservanti, coloranti, ecc.). Questi non vengono riconosciuti dall’organismo e dal sistema immunitario e creano tossiemia;
-Mangiando (in eccedenza) proteine animali (carne, uova, pesce, latte e derivati) si aumenta il carico tossinico e l’acidità del terreno biologico. Il terreno della salute è alcalino e non acido.
-Combinando gli alimenti in modo scorretto (amidi-proteine, grassi-proteine, zuccheri-proteine, zuccheri-amidi, acido-proteine, acido-amidi, ecc.) si provocano fermentazione e putrefazione intestinale aumentando l’acidificazione e dando origine a problematiche anche serie.
Questo insieme di fattori crea tossiemia (base per qualsiasi malattia) che blocca il sistema immunitario e svuota totalmente la Vis Medicratix Naturae. Il tutto viene aggravato dal mondo dei sentimenti sempre più bersaglio da “operazioni” mirate ad aumentare nelle masse emozioni che bloccano e debilitano dall’energia vitale. Una tensione – di qualsiasi tipo - prolungata nel tempo snerva il corpo (energia muscolare e funzionale che possiede ogni organo); mentre una paura costante paralizza le coscienze impedendo all’uomo di agire, diventando l’artefice della propria vita. I giornali in generale e particolarmente la televisione, sono in prima linea nel creare e spedire “virus mediatici”: “informazioni tossiche”, dannose e debilitanti per l’essere umano. Per tanto una semplice chiave per potenziare l’organismo e proteggerlo da eventuali “attacchi” esterni e/o interni è alimentarsi correttamente, bloccando ogni mezzo “infettivo virulento”: giornali e tivù”.
E su tutto questo sono assolutamente d'accordo.
lunedì 26 ottobre 2009
stand-by OFF
Consiglio importante per tutti dalla trasmissione report : iniziamo da ora a spegnere staccando la spina e a non lasciare in stand-by nulla, ma proprio nulla! Guardiamo il filmato insieme!
Da You tube e Report
Da You tube e Report
giovedì 8 ottobre 2009
... io non capisco!
In questi giorni mi sono imbattuta in molte polemiche italiane; dalle grandi opere a leggi che hanno poco di democratico, alla libertà di stampa. Non mi voglio soffermare su questi argomenti proprio perchè ne parlano tutti. Ho le mie opinioni per ognuno di questi argomenti ma...
una mi ha veramente colpita: si tratta della suddivisione dei ricavi per un chilo di carote venduto al consumatore finale.
In pratica si rileva che il prezzo delle carote al consumatore è di 1 euro.
Apro parentesi: io a Bologna nei supermercati non ho trovato mai le carote a così poco, le ultime, non biologiche pagate a 1,53 euro.Chiudo questa parentesi.
Il prezzo pagato al produttore delle carote quest'anno è sceso da 12 a 10 centesimi di euro.
La distribuzione paga il grossista circa 48 centesimi.
Se queste sono le proporzioni (io le chiamerei sproporzioni e sappiamo che riguardano tutti i prodotti coltivati), ho 2 quesiti:
1 - perchè quando andiamo dal contadino ad acquistare frutta e verdura questi anzichè farci risparmiare così da invogliarci a ritornare ci pratica prezzi anche maggiori dei supermercati?
2 - perchè le associazioni di categoria non organizzano dei mercatini dove attrarre il consumatore finale con una vendita diretta ed un aumento del guadagno per il contadino che passerebbe da 10 a 70 cent ?
Ma come si è arrivati a tutto ciò?
La grande distribuzione, i costi per conservare in celle frigorifere la nostra frutta e verdura stagionale per renderla disponibile sulle nostre tavole tutto l'anno, i traporti, il considerare rifiuto la frutta o la verdura con una macchiolina o appena ammaccata, e chissà quanti altri trattamenti sono le cause di questa crescita dei prezzi finali.
Cosa fare?
Io propongo di aderire ai GAS!
una mi ha veramente colpita: si tratta della suddivisione dei ricavi per un chilo di carote venduto al consumatore finale.
In pratica si rileva che il prezzo delle carote al consumatore è di 1 euro.
Apro parentesi: io a Bologna nei supermercati non ho trovato mai le carote a così poco, le ultime, non biologiche pagate a 1,53 euro.Chiudo questa parentesi.
Il prezzo pagato al produttore delle carote quest'anno è sceso da 12 a 10 centesimi di euro.
La distribuzione paga il grossista circa 48 centesimi.
Se queste sono le proporzioni (io le chiamerei sproporzioni e sappiamo che riguardano tutti i prodotti coltivati), ho 2 quesiti:
1 - perchè quando andiamo dal contadino ad acquistare frutta e verdura questi anzichè farci risparmiare così da invogliarci a ritornare ci pratica prezzi anche maggiori dei supermercati?
2 - perchè le associazioni di categoria non organizzano dei mercatini dove attrarre il consumatore finale con una vendita diretta ed un aumento del guadagno per il contadino che passerebbe da 10 a 70 cent ?
Ma come si è arrivati a tutto ciò?
La grande distribuzione, i costi per conservare in celle frigorifere la nostra frutta e verdura stagionale per renderla disponibile sulle nostre tavole tutto l'anno, i traporti, il considerare rifiuto la frutta o la verdura con una macchiolina o appena ammaccata, e chissà quanti altri trattamenti sono le cause di questa crescita dei prezzi finali.
Cosa fare?
Io propongo di aderire ai GAS!
lunedì 28 settembre 2009
BUY NOTHING DAY: aderiamo!
Colgo il suggerimento di Paolo per proporre a tutti di aderire alla giornata mondiale del non acquisto: il Buy Nothing Day !
Si aderisce semplicemente evitando di fare acquisti per le 24 ore del giorno designato e così dare una informazione di forza al primo potere che ha cambiato la nostra cultura e che ci ha resi deboli davanti alle lusinghe del marketing.
Possiamo aderire numerosi e così sentirci e diventare più forti, coscienti e consapevoli di fronte alle scelte di consumismo del mondo odierno!
Il giorno preciso è l'ultimo sabato di novembre!
Uniamoci al mondo ed il 28 novembre 2009 troviamo una bella e naturale alternativa al centro commerciale come per esempio trascorrere il pomeriggio in un parco o riserva naturalistica, luoghi presenti a pochi passi da casa, in una biblioteca e perchè no, incontrarci tutti insieme per bere un tè o tisana rigorosamente portati da casa!
Per saperne di più:
http://en.wikipedia.org/wiki/Buy_Nothing_Day
https://www.adbusters.org/campaigns/bnd#bnd_events
Si aderisce semplicemente evitando di fare acquisti per le 24 ore del giorno designato e così dare una informazione di forza al primo potere che ha cambiato la nostra cultura e che ci ha resi deboli davanti alle lusinghe del marketing.
Possiamo aderire numerosi e così sentirci e diventare più forti, coscienti e consapevoli di fronte alle scelte di consumismo del mondo odierno!
Il giorno preciso è l'ultimo sabato di novembre!
Uniamoci al mondo ed il 28 novembre 2009 troviamo una bella e naturale alternativa al centro commerciale come per esempio trascorrere il pomeriggio in un parco o riserva naturalistica, luoghi presenti a pochi passi da casa, in una biblioteca e perchè no, incontrarci tutti insieme per bere un tè o tisana rigorosamente portati da casa!
Per saperne di più:
http://en.wikipedia.org/wiki/Buy_Nothing_Day
https://www.adbusters.org/campaigns/bnd#bnd_events
lunedì 14 settembre 2009
Farina bianca o farina integrale?
Questo è l'argomento più serio che tratto in questo blog!
Oramai non ho più dubbi!
La farina integrale batte la farina bianca 3 a 1.
Perchè?
Bè prendiamo un chicco di cereale (riso, orzo, frumento, mais) e vediamo da cosa è formato:
1 germe: è la parte fondamentale del seme senza la quale non si potrebbe avere una nuova piantina
2 endosperma: è la parte di riserva per nutrire nelle prime fasi di sviluppo il seme ed composta da amido
3 crusca: è il rivestimento e la protezione di tutto il chicco.
Bene, la farina bianca è composta solo del secondo componente: trattasi del nutrimento del piccolo embrione, il germe che contiene maggiori proprietà nutritive, e che insieme alla fibra della crusca conferisce alla farina integrale le proprietà migliori per il nostro benessere derivante da una alimentazione naturale ed integrale.
La Farina di frmento integrale ha: proteine 12-14% contro il 3% della farina bianca; fibra 1,8% contro la farina bianca che ne possiede 0; Ferro da 5 a 20 volte maggiore; calcio 2 volte maggiore; tiamina(vit. B1) 4 volte maggiore; riboflavina (vit. B2) 5 volte maggiore; niacina (vit. B5) 5 volte maggiore.
Lo so: questi dati fanno rimanere a bocca aperta!
Non è tutto.
Purtroppo la diffusione della farina raffinata e la non conoscenza delle reali proprietà del germe sono tali che nel fare la spesa ci si imbatte in prodotti con una percentuale minima di farina integrale o addirittura sono spacciati per integrali prodotti ove alla farina bianca è stata aggiunta un pò di crusca ma non vi è alcuna traccia della parte più nobile ossia del germe di grano.
Questo può essere un buon test:
Quando acquistate farina o preparati, iniziate a chiedervi cosa vi sia realmente dentro, e chiedete al vostro panettiere di fiducia del vero pane integrale, sempre che ce l'abbia!
A presto!
Dati da: "Guida pratica alla DietaGIFT" di Attilio e Luca Speciani Edit. Tecniche nuove
giovedì 3 settembre 2009
mercoledì 2 settembre 2009
Tornati!
Bentornati!
Aggiornamento "Zero scorte":
Wow la dispensa si è dimezzata praticamente da sola!
La magia si è compiuta nei due mesi in cui sono stata via!
Deve essere stata opera di quel santo di mio marito, bravissimo per liberare le dispense da oggetti non utilizzati per molto tempo e da alimenti non consumati o addirittura scaduti!
Mi sono inoltre accorta di un cambiamento di attitudine in me:
al supermercato non ho acquistato null'altro che la lista preparata a casa!
Si lo ammetto, mi ha sfiorata l'idea di prendere un formato di pasta particolare ora che le scorte sono calate ma mi son detta: "Ce n'è ancora a sufficienza!"
Insomma, la sfida non ha portato ad azzerrare le scorte ma certamente ha cambiato un comportamento che era divenuto costante e che potrei definire... la scorta emotiva!
Ringrazio tutti voi per il supporto e la simpatia con la quale avete condiviso con me queste pagine e perchè no, alla prossima sfida!
Aggiornamento "Zero scorte":
Wow la dispensa si è dimezzata praticamente da sola!
La magia si è compiuta nei due mesi in cui sono stata via!
Deve essere stata opera di quel santo di mio marito, bravissimo per liberare le dispense da oggetti non utilizzati per molto tempo e da alimenti non consumati o addirittura scaduti!
Mi sono inoltre accorta di un cambiamento di attitudine in me:
al supermercato non ho acquistato null'altro che la lista preparata a casa!
Si lo ammetto, mi ha sfiorata l'idea di prendere un formato di pasta particolare ora che le scorte sono calate ma mi son detta: "Ce n'è ancora a sufficienza!"
Insomma, la sfida non ha portato ad azzerrare le scorte ma certamente ha cambiato un comportamento che era divenuto costante e che potrei definire... la scorta emotiva!
Ringrazio tutti voi per il supporto e la simpatia con la quale avete condiviso con me queste pagine e perchè no, alla prossima sfida!
lunedì 20 luglio 2009
Sfida zero scorte va in ferie!
Causa 600 kilometri di distanza la sfida ZERO SCORTE VA IN FERIE.
Riprenderà a settembre
A-Arrivederci!
Riprenderà a settembre
A-Arrivederci!
sabato 11 luglio 2009
Consapevol-mente anche nei consigli comunali...in Australia!
Vietate le bottiglie di plastica nel comune! In Autralia, dall'altra parte del mondo, succede anche questo!
Un mio carissimo amico mi ha segnalato questo link:
http://www.repubblica.it/2006/12/gallerie/ambiente/bottiglie-australia/1.html
molto interessante!
Che belle le fontane per strada!
Utilizziamole!
PS:
Grazie Genesio!
Un mio carissimo amico mi ha segnalato questo link:
http://www.repubblica.it/2006/12/gallerie/ambiente/bottiglie-australia/1.html
molto interessante!
Che belle le fontane per strada!
Utilizziamole!
PS:
Grazie Genesio!
giovedì 9 luglio 2009
Evviva! La sfida continua!
Bene! La sfida zero scorte continua!
Devo ammettere che è proprio facile così!
Il bimbo è sempre dalla nonna e noi stiamo cambiando abitudini alimentari.....(ok, lo dico in modo più chiaro, siamo a dieta!!!) Perciò utilizziamo principalmente prodotti freschi e non andiamo neanche al supermercato ma semplicemente dal fruttivendolo per l'insalata per la sera e la frutta per la giornata!
Devo ammettere che il fatto di non entrare in un supermercato mi sta facendo sentire in "astinenza" e perciò sono convinta che anche questa abitudine crei dipendenza, voi che ne dite?
Qualcuno mi ha parlato di sindrome di carestia ultimamente.... sarà legato a questo anche il nostro comportamento che in un supermercato ci fa riempire il carrello?
A presto....
Devo ammettere che è proprio facile così!
Il bimbo è sempre dalla nonna e noi stiamo cambiando abitudini alimentari.....(ok, lo dico in modo più chiaro, siamo a dieta!!!) Perciò utilizziamo principalmente prodotti freschi e non andiamo neanche al supermercato ma semplicemente dal fruttivendolo per l'insalata per la sera e la frutta per la giornata!
Devo ammettere che il fatto di non entrare in un supermercato mi sta facendo sentire in "astinenza" e perciò sono convinta che anche questa abitudine crei dipendenza, voi che ne dite?
Qualcuno mi ha parlato di sindrome di carestia ultimamente.... sarà legato a questo anche il nostro comportamento che in un supermercato ci fa riempire il carrello?
A presto....
mercoledì 24 giugno 2009
La sfida zero scorte... continua!!!
Siamo a mercoledì 24 quindi sono 10 giorni che non entro in un supermercato.
Le scorte non si sono ridotte molto.... Ciò che abbiamo consumato di più sono state frutta e verdura che per loro natura, non possono far parte di scorte di lunga durata....
In realtà mio marito ignaro di questo blog, ha acquistato i filtri di ricambio per la brocca con cui "filtriamo" l'acqua di rubinetto con il palese guadagno di:
Per approfondire ho effettuato una prova con le cartine tornasole per verificare il PH delle acque prima e dopo il filtraggio. L'acqua prelevata dall'acquedotto in zona nord di Bologna ha PH7 mentre dopo filtraggio scende a PH6., diviene quindi più acida.... ma per il nostro sistema digestivo quale è il PH che deve avere l'acqua che consumiamo giornalmente?
Al momento se scegliamo di bere acqua filtrata si tratta solo di una scelta basata sul gusto.
Chiunque di voi abbia delle info a riguardo è pregato di lasciare un commento, domande, approfondimenti...
Le scorte non si sono ridotte molto.... Ciò che abbiamo consumato di più sono state frutta e verdura che per loro natura, non possono far parte di scorte di lunga durata....
In realtà mio marito ignaro di questo blog, ha acquistato i filtri di ricambio per la brocca con cui "filtriamo" l'acqua di rubinetto con il palese guadagno di:
- ridurre i rifiuti di plastica
- non trasportare casse di bottiglie dai supermercati a case
- non partecipare a questo commercio consumistico di "acque minerali" in bottiglie di plastica. Non è provato e solo il tempo ci avviserà se queste bottiglie contenitori (probabilmente trasportate e stoccate alla diretta luce del sole), siano o meno nocive per la salute dell'uomo.
Per approfondire ho effettuato una prova con le cartine tornasole per verificare il PH delle acque prima e dopo il filtraggio. L'acqua prelevata dall'acquedotto in zona nord di Bologna ha PH7 mentre dopo filtraggio scende a PH6., diviene quindi più acida.... ma per il nostro sistema digestivo quale è il PH che deve avere l'acqua che consumiamo giornalmente?
Al momento se scegliamo di bere acqua filtrata si tratta solo di una scelta basata sul gusto.
Chiunque di voi abbia delle info a riguardo è pregato di lasciare un commento, domande, approfondimenti...
sabato 20 giugno 2009
La sfida: zero scorte!
ok ad oggi non ho acquistato nulla, il week end lo trascorreremo fuori e quindi le scorte non avranno nessun abbattimento!
Al prossimo aggiornamento!
Al prossimo aggiornamento!
giovedì 18 giugno 2009
Scorte
Si! Parlo proprio di tutte quelle cose che abbiamo in frigo, in congelatore, in dispensa ed ovunque ci sia un pò di spazio per "accumulare" alimenti che siano a breve a media o lunga conservazione.
Quando entriamo in un supermercato sappiamo cosa vogliamo, cosa ci serve, e cosa ci manca. Non sappiamo però con cosa usciamo: il sacchetto della spesa con cui torniamo a casa è molto differente da come lo avevamo immaginato! Credo di avere in dispensa almeno 5 pacchi di biscotti!!!
Io dico BASTA accumulare!
Mi metto in gioco!
Allora ho deciso: l'ultima volta che sono entrata al supermercato (un iper addirittura), è stato sabato 13 giugno 2009.
Considerando che in famiglia siamo 2 adulti che pranzano poche volte a casa ed un bimbo di quasi 2 anni che va al nido, vediamo quanto tempo dureranno le scorte accumulate finora.
Se avrò bisogno di qualsiasi bene di consumo lo riporterò nei prossimi post.
Seguite questa gara e perchè no... provateci anche voi... se ci riuscite! La sfida è aperta!
Quando entriamo in un supermercato sappiamo cosa vogliamo, cosa ci serve, e cosa ci manca. Non sappiamo però con cosa usciamo: il sacchetto della spesa con cui torniamo a casa è molto differente da come lo avevamo immaginato! Credo di avere in dispensa almeno 5 pacchi di biscotti!!!
Io dico BASTA accumulare!
Mi metto in gioco!
Allora ho deciso: l'ultima volta che sono entrata al supermercato (un iper addirittura), è stato sabato 13 giugno 2009.
Considerando che in famiglia siamo 2 adulti che pranzano poche volte a casa ed un bimbo di quasi 2 anni che va al nido, vediamo quanto tempo dureranno le scorte accumulate finora.
Se avrò bisogno di qualsiasi bene di consumo lo riporterò nei prossimi post.
Seguite questa gara e perchè no... provateci anche voi... se ci riuscite! La sfida è aperta!
martedì 16 giugno 2009
Ho un' Idea consapevol in Mente!
L'idea di creare questo blog deriva dalla volontà di far chiarezza (non la farò io da sola ma lo faremo insieme) su cosa significa OGGI vivere bene consapevol-mente!
Molti oggi adottano uno stile di vita "minimal" ispirato ad una nuova sobrietà e consapevolezza.
Frugality è la nuova frontiera, un nuovo modo di concepire le proprie scelte ed i propri consumi, dicendo NO AGLI SPRECHI, agli acquisti indiscriminati, al caricarsi di oggetti e ornamenti superflui, in nome del risparmio, del minimalismo, della sobrietà dell'INTELLIGENZA SOCIALE. Un fenomeno trasversale che riguarda pubblico e privato, moda e stili di vita.
Vorrei approfondire questo passaggio che sta avvenendo in ognuno di noi che ci porta dall'era del CONSUMISMO all'era CONSAPEVOLE.
Vi invito fin da ora a scrivere su questo blog per condividere le esperienze che viviamo consapevol-Mente.
Molti oggi adottano uno stile di vita "minimal" ispirato ad una nuova sobrietà e consapevolezza.
Frugality è la nuova frontiera, un nuovo modo di concepire le proprie scelte ed i propri consumi, dicendo NO AGLI SPRECHI, agli acquisti indiscriminati, al caricarsi di oggetti e ornamenti superflui, in nome del risparmio, del minimalismo, della sobrietà dell'INTELLIGENZA SOCIALE. Un fenomeno trasversale che riguarda pubblico e privato, moda e stili di vita.
Vorrei approfondire questo passaggio che sta avvenendo in ognuno di noi che ci porta dall'era del CONSUMISMO all'era CONSAPEVOLE.
Vi invito fin da ora a scrivere su questo blog per condividere le esperienze che viviamo consapevol-Mente.
Iscriviti a:
Post (Atom)